“A TESTA ALTA – Le radici della memoria”
Bella partecipazione al secondo appuntamento delle ACLI a Poggio di Bretta
Ascoli Piceno, 14 settembre 2020 – Si è svolta ieri nella frazione di Poggio di Bretta (Ascoli Piceno) la seconda delle tre giornate organizzate dalle ACLI dal titolo “A testa alta – le radici della memoria”.
Nella prima parte del pomeriggio presso la Piazzetta Panoramica c’è stato lo spettacolo di musica, teatro e prosa dal titolo “Cantieri d’Arte in Movimento. Dov’era – Com’era” grazie alle associazioni “On air band” e “Un passo avanti”. Lo spettacolo, ideato e organizzato da Acli Arte e Spettacolo, rientra nelle iniziative realizzate con il contributo della Regione Marche per gli spettacoli dal vivo per la rinascita dal sisma.
Nella seconda parte del pomeriggio presso la sede del locale circolo Acli “Poggese” c’è stata la proiezione del docufilm “A TESTA ALTA – Le radici della memoria” che raccoglie storie di resilienza di “ieri” per superare le difficoltà di “oggi”. Anche questo documentario è stato ideato e realizzato da Acli Arte e Spettacolo in collaborazione con Acli Terra e grazie al contributo economico delle Acli attraverso il progetto denominato “Rigenerare le comunità”.
«Cantieri d’Arte – Com’era Dov’era – commenta Giampiero Giorgi, presidente di Acli Arte e Spettacolo – si presenta a Poggio di Bretta, frazione di Ascoli Piceno, quasi a voler ricordare che il terremoto lascia segni pesanti anche laddove non distrugge. Cantieri d’Arte è lo strumento con cui Acli Arte Spettacolo porta l’arte, la cultura, le tradizioni popolari in mezzo alla gente».
«Noi con la reinterpretazione in chiave culturale – continua Giampiero Giorgi – testimoniamo che anche davanti a situazioni drammatiche come un terremoto devastante come il nostro o come un virus invisibile ma pericoloso come il covid 19 che ha cambiato le nostre abitudini, possiamo continuare a guardare lontano per scrivere il futuro».
«Continua l’impegno delle Acli per rigenerare le nostre comunità – conclude Claudio Bachetti, presidente delle Acli – attraverso la collaborazione tra le nostre associazioni specifiche e i nostri circoli che voglio ringraziare per la qualità delle iniziative che organizzano grazie alle competenze e alla passione che mettono in quello che fanno».